Anche per l’applicazione delle tecniche di Medicina Cinese sono necessarie una fase diagnostica e una terapeutica. Poiché la Medicina Cinese prevede terapie maggiormente “personalizzate”, alla diagnosi è conferita particolare importanza. Sono necessari un accurato colloquio con il Paziente ed una visita, focalizzata, in particolare, sull’esame del polso e della lingua. L’accuratezza diagnostica permette l’impostazione corretta della terapia, che utilizzerà, secondo il giudizio del Medico, le tecniche più idonee alla cura del Paziente.
Agopuntura: il terapista si avvale dell’uso di aghi molto sottili e di lunghezze diverse, inseriti in uno o più punti appartenenti ai diversi canali, a seconda della malattia diagnosticata.
Moxibustione: si riscaldano i punti prescelti usando dei “sigari” composti da un’erba denominata Artemisia Vulgaris; in alternativa si può porre la stessa Artemisia, una volta accesa, su aghi appositi. Una versione più aggiornata della moxibustione prevede l’uso di lampade riscaldanti. Le stesse emettono radiazioni nello spettro dell’infrarosso come le braci di Artemisia.
Coppettazione: si stimolano le aree da trattare facendovi aderire alcune coppe di vetro, nelle quali è fatto il vuoto; talvolta le stesse coppe sono spostate “strisciando” sulla cute, seguendo il tragitto dei canali. Queste operazioni producono un massaggio profondo che stimola la circolazione.
Dietetica: secondo la MTC i diversi cibi hanno un’azione molto simile a quella delle sostanze farmacologiche; pertanto il tipo di alimenti, il modo di prepararli e cucinarli, nonché la stagione in cui vengono prodotti e consumati, sono elementi fondamentali per un’alimentazione equilibrata e corretta.
Fitoterapia e somministrazione di preparati omotossicologici: la fitoterapia consiste nella prescrizione di erbe – alcune provenienti direttamente dalla Cina – miscelate in vario modo e somministrate sotto forma di infusi, decotti, granuli, capsule o gocce; i preparati omotossicologici sono di origine naturale ed adatti sia all’iniezione in alcuni punti di agopuntura, sia alla somministrazione per bocca; alcuni preparati sono somministrabili sotto forma di compresse.
Auricoloterapia: è basata sul principio secondo il quale l’orecchio riproduce il corpo umano, secondo l’immagine del feto posizionato con la testa nella zona del lobo. A seconda dell’area colpita da malattia si posizionano aghi appositi, o, più frequentemente, piccole sfere magnetiche adesive, che tolgono il dolore o migliorano le funzioni dell’organo, a seconda della patologia.